Il 23 Febbraio si svolgerà, nell’elegante cornice del Ristorante Due Colombe di Borgonato di Corte Franca, ospiti di chef Stefano Cerveni, il secondo Gran Gala di Cibo di Mezzo, progetto che abbiamo abbracciato da tempo.

La serata è unica, tra le tante organizzate, perchè parteciperanno tutti gli i ristoranti che fanno parte del progetto, molti produttori, sia di persona che con i prodotti usati nelle magnifiche ricette che saranno portate a tavola, e soprattutto tutte le persone che seguono attivamente le iniziative dell’attivissima organizzazione.

Il percorso enogastronomico della Cena di Gala di Cibo di Mezzo è davvero notevole e ci teniamo a condividerlo interamente di seguito. Noi parteciperemo di persona e con il nostro Franciacorta Rosé Zero abbinato alla tartare di storione, mela, aneto e Franciacorta realizzata con i prodotti di Calvisius dallo Chef Mauro Zacchetti de Al Malò Cucina e Miscelazione di Rovato.

FINGER
Cono di riso affumicato, verdure in agrodolce, délice de bourgogne
Cavolo cappuccio, crema acida, foglie di mizuna – Baby greens
Calamaro floreale (Polline e fiori) – La Perla e Baby greens
Franciacorta DOCG Saten Brigantia – Le Marchesine
A TAVOLA
Tartare di storione, mela, aneto e Franciacorta – Calvisius
Franciacorta DOCG Rosè Zero – Santus
Uovo 63°, Fatulí della Valsaviore, carota e crumble di semi – Garda egg e Zona Alpi
Lugana DOC – Poggio al Garda
Plin di polpo dry aged al bba, brodo di pomodoro arrosto e wasabi – La Perla
Cassaga Chardonnay DOC – Pietta
Petto d’anatra fondo alla bacca di ginepro e spinaci al burro acido – Pollo Ruspante
NanIpa ROsso – Laumanco
Cioccolato, rosmarino, sale, pepe, olio
DRINK Odev e Amaro del Farmacista)
PICCOLA PASTICCERIA
Piccola Kouign-amann al caramello salato
Cioccocubano
Acqua Maniva – Caffè Dolce Vita

Cosa è Cibo di Mezzo.

Una iniziativa nata nel 2017, da un gruppo di ristoratori ed esperti di marketing e territorio, affini per proposta, cultura, visione, volta a sostenere il buon cibo . Scelte testimoniate e supportate da produttori selezionati, operanti tra i due laghi bresciani, che diventano partner e sostenitori di proposte precise, spesso uniche, consapevoli e sostenibili.

Come? Coinvolgendo attivamente consumatori e territorio anche con iniziative oltre le mura del ristorante. In concreto il progetto prevede che i ristoratori, in vari  periodi dell’anno, propongano dei menù a prezzo fisso che comprendano alcune portate elaborate per l’occasione e non in carta. Tali proposte dovranno necessariamente contenere i prodotti dei produttori selezionati durante l’anno, che partecipano al progetto. Gli accostamenti poi saranno con vini del territorio.

Numerosi poi gli eventi “in esterno” durante l’anno, dove i protagonisti rimangono prodotti e cuochi nostrani, tra cui un ritrovo plenario estivo dove ancora una volta il buono è il filo conduttore.

Al centro riportiamo il cibo. Per produrlo, sceglierlo, cucinarlo servono persone che applichino, ciascuna con la propria competenza e sensibilità, strumenti e metodi. Ed è la condivisione di idee e intenti che forma e raccoglie figure tanto diverse quanto uguali: cibo con un suo preciso valore, senza finzioni o maschere.

Un mezzo e un fine per dichiarare che il cibo è passione, cultura, convivialità, bisogno universale ed espressione unica di ciò che siamo, con particolare attenzione ai luoghi in cui viviamo e mangiamo e alle persone che qui producono.